OTTIENI IL TUO SCONTO CON: NUOVO10

Il Gin Craze: Un viaggio tra storia, eccessi e cocktail leggendari

Scopri come il fenomeno del gin craze londinese può diventare realtà: esplora la storia folle del gin a Londra, i suoi protagonisti, le ricette iconiche e consigli per bartender moderni. Un’avventura tra curiosità, miti e cultura!

6/11/20254 min leggere

Introduzione

Ti sei mai chiesto perché il gin, a Londra, sia diventato praticamente leggenda? Beh, preparati a entrare in un mondo che ha cambiato per sempre la storia della mixology, tra distillatori improvvisati, strade traboccanti di eccessi e ricette che ancora oggi fanno girare la testa. Non è solo una storia di alcol: è un racconto di rivoluzione sociale, di mode folli, di leggi stravaganti e, ovviamente, di cocktail che hanno fatto scuola. Allaccia il grembiule—qui si fa sul serio, ma con il sorriso sulle labbra!

Il “Gin Craze” Londinese: Quando la città impazzì per il gin

Immagina Londra nel XVIII secolo: una metropoli in pieno fermento, affollata, sporca, rumorosa… e decisamente alticcia! Già, perché tra il 1720 e il 1751, la capitale inglese fu travolta da quello che passò alla storia come il “Gin Craze”—una vera e propria mania collettiva per il gin.

Ma come nacque tutto questo? Ecco qualche curiosità che ti farà brillare gli occhi (e forse venir voglia di shakerare):

  • Origini del boom: Il gin diventa popolare grazie a una tassa altissima sul brandy importato e a una politica che favorisce la distillazione locale. In poche parole: gin a fiumi, a prezzi stracciati.

  • Bevanda dei poveri: Il gin costa meno della birra, quindi diventa la bevanda di chi fatica a mettere insieme il pranzo con la cena.

  • Effetti collaterali: Londra si riempie di distillerie improvvisate, spesso in case private. La qualità? Un terno al lotto—se ti andava bene, ti ubriacavi; se ti andava male… beh, meglio non saperlo.

    Gin Lane e la satira sociale: la città si specchia

    Forse hai già visto la celebre incisione di Hogarth, “Gin Lane”: una scena apocalittica, con gente che barcolla, bambini trascurati, caos ovunque. Era solo una caricatura? Niente affatto! Londra viveva davvero una crisi sociale, e il gin era il capro espiatorio perfetto.

    • La propaganda anti-gin: Dal pulpito alle stampe, tutti urlavano allo scandalo. “Il gin sta distruggendo la società!” dicevano. E in effetti, c’era del vero: delinquenza in aumento, famiglie in rovina, salute pubblica a picco.

    • Le Gin Acts: Dal 1729 al 1751, il Parlamento britannico varò una serie di leggi per limitare la produzione e la vendita di gin. La reazione? Contrabbando, distillatori clandestini, e un mercato nero fiorente come non mai!

Ecco i segreti storici da non perdere

Un blog davvero ben fatto su questo argomento non può ignorare certi dettagli succulenti. Ecco qualche “chicca” da inserire:

  1. Le Gin Shops: nel 1730, si contavano più di 7.000 gin shop solo a Londra! Praticamente ogni strada aveva il suo.

  2. Soprannomi curiosi: Il gin veniva chiamato “Mother’s Ruin”—la rovina delle madri. E non era un caso: donne e uomini lo bevevano in quantità industriali.

  3. Ricette da brivido: Alcuni distillatori, pur di risparmiare, tagliavano il gin con trementina, pepe di giamaica e perfino acido solforico!

Gin, società e rivoluzione: perché il gin craze ha cambiato tutto

Non è esagerato dire che il gin craze abbia lasciato un’impronta indelebile sulla cultura britannica. Ecco perché:

  • Nascita dei cocktail: Proprio in quegli anni nascono le prime ricette miscelate: per coprire i difetti del gin si aggiungevano spezie, erbe, zucchero, limone.

  • Nuove leggi, nuovi costumi: Dopo il 1751, con il Gin Act, il consumo scende e il gin torna “di moda”, ma in modo più raffinato. È la nascita del gin che conosciamo oggi: profumato, elegante, protagonista nei migliori bar.

  • Icone senza tempo: Dai gin tonic dei militari britannici in India ai modernissimi twist contemporanei, il gin non ha mai perso il suo fascino.

    I migliori cocktail nati grazie al gin craze

    Non poteva mancare una top list dei drink che hanno fatto la storia!

    1. Gin Punch

      • Il “party starter” del Settecento: gin, limone, zucchero, acqua calda e spezie.

    2. Tom Collins

      • Un long drink rinfrescante nato nei bar londinesi dell’Ottocento.

    3. Gin & Tonic

      • L’intramontabile, nato per combattere la malaria (con tanto di chinino) nelle colonie britanniche.

    4. Martini

      • Secco, elegante, immortale: il gin protagonista assoluto.

Conclusione

Raccontare questa storia significa esplorare un mondo di eccessi, creatività e rinascita, dove il gin è stato molto più di una moda passeggera: ha rivoluzionato la società, la cultura e il modo di bere. Oggi, ogni volta che versi un gin tonic o inventi un nuovo cocktail, ricordati delle strade polverose di Londra, delle distillerie clandestine, dei sogni e degli incubi di un’epoca folle. E se vuoi condividere questa avventura con altri appassionati, ora hai tutte le carte in regola per coinvolgere i tuoi amici… da veri bartender! Cheers!

a bottle of wine on a table
a bottle of wine on a table

FAQ: Tutto quello che volevi sapere

1. Perché il gin divenne così popolare a Londra nel Settecento?

Perché era economico, facilmente reperibile e la legislazione favoriva la distillazione locale.

2. Il gin di allora era davvero così pericoloso?

Spesso sì, perché molti distillatori improvvisati tagliavano la bevanda con sostanze tossiche.

3. Cos’è il “Gin Lane” di Hogarth?

Una famosa incisione satirica che mostra gli effetti devastanti del gin sulla società londinese.

4. Come si è evoluto il gin dopo il Gin Craze?

È diventato una bevanda più raffinata, protagonista della nascente mixology.

5. Qual è il cocktail più rappresentativo del gin craze?

Il Gin Punch, il vero precursore dei grandi party londinesi!

Suggeriti secondo le tue ricerche:

a glass of champagne on a table
a glass of champagne on a table
Dry Martini
a glass of liquid with orange slices
a glass of liquid with orange slices
labeled bottles on table and plate
labeled bottles on table and plate
Negroni
Gin